Il fiore di loto è una pianta profondamente radicata nella cultura orientale, dove vengono coltivate come alimento e per i loro fiori.
Esistono due specie di loto, il Nelumbo Lutea ed il Nelumbo Nucifera, il primo nativo dell’America del Nord, il secondo nativo dell’Asia.
Da queste specie derivano, dopo varie selezioni, moltissime varietà differenti per colore, dimensioni e caratteristiche del fiore e delle foglie.
Il loto è una pianta da laghetto rustica, molto invasiva, che inizia a crescere quando la temperatura dell’acqua arriva a circa 20°C.
La fioritura dei fiori di loto inizia in giugno e termina in agosto, a seconda delle temperature e delle varietà, il fiore dura tre soli giorni, ma da una pianta si hanno parecchi fiori anche più in una volta. Essendo una pianta particolarmente rigogliosa per avere più fiori è sufficiente dargli maggiore spazio di crescita utilizzando contenitori più grandi.
Queste piante non necessitano di particolari cure, al massimo togliete le foglie e fiori che marciscono o seccano facendo attenzione a tagliarli sopra la superficie dell’acqua per evitare che dalla parte tagliata l’acqua entri facendo marcire la pianta.
Il colore dei fiori varia da bianco a giallo a rosa pallido fino a rosa carico, definito anche rosso. Il fiore può essere semplice o doppio in base al numero di petali.
Altra suddivisione per le piante di loto è in base alle dimensioni dei fiori e foglie, alcuni fuoriescono dall'acqua anche solo di pochi centimetri e producono piccoli fiori, mentre altri di varietà più grande possono raggiungere altezze del fiore dall'acqua di quasi due metri.