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Ciao a tutti volevo sapere se potevate aiutarmi a capire che tipo di ninfea rustica possa essere questa:

Non ho mai saputo il nome ma ormai mi sono affezionato in quanto la coltivo circa dal 2000.
Grazie a tutti.

Potrebbe essere una marliacea rosea o carnea, essendo tra le piu' comuni che puoi trovare in giro...
Ma ovviamente non e' detto, visto che esistono moltissimi ibridi rosa simili tra loro, e non e' possibile riconoscerla dal solo fiore, ci vorrebbero foto di fiore, foglie, dimensioni, numero di petali e molte altre informazioni per potercisi avvicinare...
Ma anche in questo caso non potresti esserne sicuro al 100%.
La cosa che ti consiglio se ti piace e'tenerla come ninfea rosa senza cercare di darle un nome...
Io le specie di cui non conosco esattamente il nome cerco di eliminarle per evitare di avere specie sconosciute o di nome dubbio!
Ciao
Gianluca

Gianluca ha scritto:Potrebbe essere una marliacea rosea o carnea, essendo tra le piu' comuni che puoi trovare in giro...
Ma ovviamente non e' detto, visto che esistono moltissimi ibridi rosa simili tra loro, e non e' possibile riconoscerla dal solo fiore, ci vorrebbero foto di fiore, foglie, dimensioni, numero di petali e molte altre informazioni per potercisi avvicinare...
Ma anche in questo caso non potresti esserne sicuro al 100%.
La cosa che ti consiglio se ti piace e'tenerla come ninfea rosa senza cercare di darle un nome...
Io le specie di cui non conosco esattamente il nome cerco di eliminarle per evitare di avere specie sconosciute o di nome dubbio!
Ciao
Gianluca

Garzie per la risposta.
Integrando le tue dritte ad altre descrizioni penso che sia la marliacea rosea in quanto le nuove foglie che produce sono rossicce e poi diventano verdi, a differenza dell'altra opzione da te ipotizzata. Quindi se non è quella...ci assomiglia tanto
In effetti anche io me ne libererei perchè mi piace sapere quello che ho (al tempo non avevo questa passione sfrenata che ho ora!) , ma ormai ci sono affezzionato ed ha un rizoma molto grosso e mi dispiacerebbe buttarla o separarmi da lei
Posto due foto sempre sue, la seconda l'ho tenuta tanto tempo come sfondo per il desktop.

Carpino starai scherzando vero ?????????????
Buttare via una ninfea così bella solo perchè non conosci il nome ???
Anch'io adesso preferisco comprare varietà di cui conosco il nome e che ho scelto secondo i miei gusti ....
però la prima che ho comprato quando ancora non avevo il laghetto, è rimasta senza nome, perchè come per la tua, risalire alla varietà è praticamente
impossibile .... Poco male ...... ci sono molto affezzionata perchè comunque è la mia prima ninfea e anche se non è fornita di "pedigree" per me, è meravigliosa e il nome glie l'ho dato io : Pompea la ninfea

che poi spesso questa storia del nome consentitemi di dire che sia un po' una cosa non sempre coerente e quindi non di tanto valore. Apprate per alcune specie particolarmente pregiate, spesso sono buffonate. Lo dimostra il fatto che se si perde il cartellino o il vivaio non ci dice il nome, anche il più esperto non è capace di identificare la pianta, almeno non con assoluta certezza. Può dire assomiglia a questa oppure a quest'altra.. ma boh?!?! In questo caso il nome lascia il tempo che trova.. giusto così per avere un nome alla collezione.

Venditori anche professionali vendono piante con un nome, che poi le vedi da un altra parte con stesso nome ma con caratteristiche diverse. E' facile creare casini nei vivai e sicuramente questo accade ovunque.
Dove sta la certezza del nome? esiste un certificato con valore autentico? spesso no e questo la dice tutta sull'attendibilità dei nomi..
Apparte ripeto, varietà particolarmente rare e pregiate che hanno anche un valore economico, il resto va preso un po' così come capita senza fissarsi troppo.
Un esempio? l'August Koch che ho comprato da barranco watergarden non ha nulla a che vedere con August Koch di Paolo o Gianluca. Varietà completamente diversa e lo vedrebbe anche un occhio inesperto. Figuriamoci tra le varietà praticamente quasi identiche. Non esiste un modo certo al 100% che dichiari l'autenticità del nome. Spesso tutto si basa semplicemente sulla fiducia.

a me sembra una m. carnea...

x5494 ha scritto:Dove sta la certezza del nome? esiste un certificato con valore autentico? spesso no e questo la dice tutta sull'attendibilità dei nomi..
Apparte ripeto, varietà particolarmente rare e pregiate che hanno anche un valore economico, il resto va preso un po' così come capita senza fissarsi troppo.
Un esempio? l'August Koch che ho comprato da barranco watergarden non ha nulla a che vedere con August Koch di Paolo o Gianluca. Varietà completamente diversa e lo vedrebbe anche un occhio inesperto. Figuriamoci tra le varietà praticamente quasi identiche. Non esiste un modo certo al 100% che dichiari l'autenticità del nome. Spesso tutto si basa semplicemente sulla fiducia.

però basta conoscere le caratteristiche che differenziano quella precisa varetà da tutte le altre per esserne sicuri...
ad esempio la colonel a. j. welch assomiglia molto ad altre varietà ma il fatto che è vivipara la differenzia dalle altre.
poi con la taglia, il numero dei petali del fiore e sapendo quanti fiori fa in un anno si capisce tutto...
ma se non si conosco tutte le caratteristiche, come hai detto tu, non si è mai sicuri al 100% e interviene la fiducia che si ha nel negoziante...