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Ciao,
coltivando le tropicali non posso che confermare i consigli degli esperti, e cioé che a differenza delle rustiche necessitano di un vaso con dimensioni più ragionevoli, proprio perché è una pianta che non si sposta da dove è stata piantata ma cresce li dov'è.

Ma quanto deve essere la profondità ideale di questi vasi?

Da quel poco che ho potuto notare io, le radici si concentrano e si pressano nei primi 15cm di terra. Sotto non ho trovato nemmeno una radice.
In poche parole non sfruttano i vasi profondi al contrario di come pensavo.

Quindi nel caso di coltivazioni di più piante in contemporanea, invece di un vaso grande che ha una profondità abbastanza notevole, è meglio utilizzare un vassoio ed evitare così terra inutile che non verrà sfruttata?

La profondità consigliatami da Leopold per la Cassina è di 10 - 20 cm
Ho utilizzato un vaso piuttosto piccolo e quindi anche poco profondo. Comunque, tutto quello che mi capita sott'occhio penso se mi potrebbe servire nel laghetto .... ormai è diventato automatico ... e per esempio, quei bidoncini da 5 litri che portano l'acqua distillata, io credo che potrebbero andare bene. Avevo pensato perfino alla lettiera della gatta .... ovviamente con più bulbi all'interno ....

il prossimo anno io avevo una mezza intenzione di usare secchi da 15litri della vernice che sono con diametro 30 e la profondità 30, piantandoci due o 3 piante.

Ora però mi sa che devo cambiare idea. Con 30cm di profondità, ho paura che mi restano 15 cm di terra inutilizzata.

le radici vanno dappertutto...

in effetti basta un vassoio di 15 cm ma l'ideale sono 3/5 litri di volume a seconda della varietà, le tropicali sviluppano da un bulbo una o + piante, piccole /medie o grandi, se le vogliamo solo coltivare crescono anche in 1/2 litro di terra ma se vogliamo il massimo sviluppo a ognuna dobbiamo dare il suo, la dieta non serve

Per chi ha il laghetto poco profondo, potrebbe evitare l'uso dei vasi e anche del concime chimico?

Una volta che la ninfea tropicale si è sviluppata nel vasino in serra, a giugno il vasino può essere tolto e la pianta messa pari pari così com'è, nel limo del laghetto.
Sono convinto che verrà molto bella senza usare concimi, e senza secondo me creare molti problemi visto che la tropicale non cammina come fa la rustica.

Appena arriva il freddo, con un rastrello basta tirare su per le radici la pianta, prendere i bulbi e metterli in cantina.


Che ne pensate di questo metodo? mi piacerebbe provarlo per vedere il risultato e confrontarlo con quello dei vasi con concime chimico.

Tu che hai tante piante, puoi fare tranquillamente qualche esperimento .... magari ottieni anche ottimi risultati.
Io, che per il momento ne ho solo una, vado avanti col procedimento classico. Sarei però curiosa di vedere come reagiscono le piante ... se apprezzano o meno ....

ok ti farò sapere. Ma comunque tu a quest'ora dovresti avere molto di più di una pianta.. tra bulbi e anche nuove piante che nascono sulla madre a primavera.

A primavera, quando ho travasato la Cassina, ho trovato 2 bulbini che però non hanno vegetato.
La pianta ora è nel mastello e a primavera, al momento del travaso, andrò a vedere se mi ha fatto qualche figlioletto.
Non ho avuto il coraggio di toccarla quando l'ho presa su dal laghetto, perchè se poi non ha fatto niente, non so se riuscirei a salvare la madre dopo averle rotto le scatole......... Leopold, non ci ha mai detto cosa ne fa delle madri ..... le butterà ??? .....bohhh!

no vanno salvate anche quelle liberandole da radici e gambi, messe sotto sabbia umida. Sono più difficili da mantenere perché resistono meno alla muffa e all'acqua. Marciscono facilmente in sintesi. Però vanno salvate.