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Viste le richieste ricevute, oggi mi cimento anch'io in una fotoguida.
Ci siamo abituati molto bene seguendo quelle di leopold, per cui portate pazienza se non vi soddisferà al massimo .....
Vi voglio far vedere come si è sviluppata la semina della Cassina ed in contemporanea quella della Capensis, che ho fatto nel 2010

Tutto è cominciato il 30 gennaio 2010
Ho preso alcuni vasetti di plastica e ci ho messo dentro della sabbia silicea. Ci ho appoggiato sopra diversi semini e ho ricoperto con un leggero strato di sabbia ...... poco poco, giusto per non vederli più. Ho delicatamente aggiunto acqua, fino ad averne 2-3 cm sopra alla semina



Avendo semi di 2 fiori, li ho mantenuti separati non sapendo se entrambi erano arrivati alla giusta maturazione
Inoltre, ho seminato della Capensis che mi aveva mandato X5494
Ho piazzato un riscaldatore d'acquario e l'ho tarato sui 25°-26°
Ho inoltre messo una piccola pompa per muovere appena l'acqua in modo che la temperatura sia abbastanza uniforme dappertutto



7 febbraio : mi sono finalmente accorta che spuntavano le prime foglioline ..... le ciglia che spuntano prima, essendo trasparenti, non le avevo viste
ma erano sicuramente fuori da almeno 2 giorni.





8 febbraio : per capire meglio come svilupperanno, ho fotografato sempre lo stesso vasetto



9 febbraio



10 febbraio



11 febbraio



12 febbraio



e finalmente anche la Capensis si fa vedere



15 febbraio



17 febbraio



19 febbraio



21 febbraio : le Capensis, vanno pianissimo in confronto alle Cassine e poi hanno cominciato anche le alghe .....



23 febbraio



3 marzo



5 marzo : le Cassine hanno 1 mese



6 marzo : ho cominciato a preoccuparmi per l'assenza completa di nutrimento così ho provato a trapiantarne una, scegliendola fra le più belle.
L'ho messa in un piccolo bicchierino con sotto terra e sopra sabbia





13 marzo



15 marzo : dal momento che la piccola cavia pareva non averne risentito, ho proceduto con altri trapianti





Per capire bene le dimensioni delle piantine .....



21 marzo



23 marzo



2 aprile : le Capensis, sono praticamente perse ..... e le Cassine più deboli, stanno cominciando a marcire



8 aprile : alcune però, mi fanno ben sperare .....



13 aprile : finalmente, è arrivata in superficie la prima fogliolina



20 aprile : è arrivata in superficie la seconda fogliolina, e questa volta, è macchiata



2 maggio : nei giorni passati, le avevo portate fuori per abituarle al sole ..... purtroppo c'è stata una strage .... un po' a causa delle loro foglioline esilissime e un po' a causa delle alte temperature che non riuscivo a stabilizzare. Solo la più robusta ..... quella che era riuscita a portare in superficie le foglie pareva in grado d'andare avanti .... così, ho deciso di trapiantarla in un contenitore più spazioso e meglio concimato





30 maggio : ormai era arrivato il momento d'andare nel laghetto ..... unica superstite di questa avventura



24 giugno : la piccola ambientatasi stupendamente, stava per regalarmi il suo primo fiore ......



28 giugno : è arrivato in superficie ...



30 giugno : e finalmente, è arrivato il giorno in cui sono stata ripagata di tutto ........



E' bella come la mamma



Ovviamente, ho fatto un sacco di errori e sicuramente non sono nelle condizioni di clima ideali, per cui, il risultato è stato quello che è stato ........ però è stata una bellissima esperienza, che rifarò sicuramente, cercando di correggere gli errori commessi ........
Credo infatti che sia perfettamente inutile partire a gennaio, dove la crescita è minima e le piantine per diversi motivi, deperiscono.
Partendo in tarda primavera, si ha modo d'abituarle velocemente al sole che le aiuta a crescere sane e robuste

complimenti, direi che è molto meglio delle mie foto

Non avevo dubbi, hai fatto una meraviglia di fotoguida.............aspetto anche l'altra, non dimenticarlo!
Ma veniamo a noi: parliamo della Cassina, mi sembra che fino a quando non le hai messe fuori verso fine aprile, le piantine erano super meravigliose quindi mi viene da dire che la vera difficoltà non sia farle germogliare ma farle sopravvivere nel momento in cui sembrano pronte per essere trapiantate e messe in ambiente meno protetto. E' giusto quello che sto dicendo? Seminandone moltissime, così come mi sembra dalle foto, non è piu' difficile tenerle a bada? Mi spiego meglio, quando ce ne sono così tante non è che manca del nutrimento visto che oltretutto sono messe nella sabbia e senza alcun concime? E' impensabile prenderle una a una, trapiantarle, concimarle e metterle in un posto che non sia subito il laghetto, ci vorrebbe troppo tempo, molto spazio e con il rischio altissimo di romperle visto che sono così fini e delicate.
E' vero che più se ne mettono e più si ha la possibilità che attecchiscano però non sono sicura che in questo caso valga la stessa regola........

Diciamo che il primo sbaglio che ho fatto, è averle seminate così fitte.
Considera che non mi sarei mai aspettata di vederne partire una così alta percentuale e per stare dalla parte dei bottoni, ho esagerato. La mia speranza, era quella di riuscire a portarne avanti 5 - 6 ...... non certo tutte anche perchè non avrei saputo dove metterle.

Per quanto riguarda le Cassine, ho trovato semplicissimo farle nascere . Sono velocissime ( in una settimana le vedi ) e appunto, nascono quasi tutti i semi.
Ho avuto invece molte difficoltà con la Capensis .... non so se il problema fosse quella partita di semi forse non sufficientemente maturi ....... fatto stà che me ne sono nate pochissime e stentate fin da subito.

L'altro sbaglio, come ho già detto, è stato quello di avere fretta, e seminare a gennaio ...... Data la velocità di queste piante, avrei raggiunto il risultato, anche seminando a primavera inoltrata ( anzi .... credo che sarei riuscita a portare avanti più piante )
Tutti quei mesi in casa, le hanno indebolite e nel momento in cui ho provato ad abituarle fuori, la situazione è precipitata.

Non avevo messo concime, per paura delle muffe ...... forse ho sbagliato ..... non ne ho idea ..... ne avevo messo un po' nell'ultimo periodo ...

Sono piante che hanno un gran bisogno di caldo e luce vera che solo il sole può garantir loro per crescere forti e robuste. Se mai mi ributterò in questa avventura, sicuramente non seminerò prima di aprile-maggio
Voglio sottolineare, che questo vale per la mia zona ......... in Sicilia, ( faccio un esempio ) c'è un clima diverso e quindi il periodo di semina varia ....

Comunque sono sicura di questo: Enrico è stato bravissimo ed è stato accompagnato da un 'pizzico' di fortuna, tu sei stata bravissima ma la fortuna ti ha leggermente abbandonata PERO' sicuramente queste prove non sono state negative ed hanno fatto in modo di formarsi un bagaglio di esperienza notevole sia per se stessi che per gli altri ............ detto questo incrocio già da ora tutte le dita sia delle mani sia dei piedi per quando toccherà a me............. intanto vediamo cosa combinerà Aisha che ha seminato ora!!! Ma lei è in un altro emisfero!!!!!!!!!!!

Poi, c'è da dire che ci vogliono i contenitori giusti. Mi spiego :
quando le ho portate fuori, le ho messe in un mastellone di metallo per cui, si surriscaldava moltissimo, nonostante i mille accorgimenti per ombreggiarlo.
Probabilmente, le vasche da bagno che utilizza Enrico, mantengono una temperatura più costante nelle 24 ore e non rischi di fare un minestrone .....

Però insisto con una convinzione che manterrò fino a prova contraria :
Piantine fatte nascere al momento giusto, crescono sane e robuste, hanno uno sviluppo veloce e si possono far abituare fin da piccole all'esterno.
Piantine fatte nascere in inverno e tenute lì praticamente ferme per tutti quei mesi, sicuramente crescono più esili e delicate

Beh, certo la vasca è un'idea alquanto originale!!!
Però, non pensavo che in quel periodo l'acqua salisse così tanto di temperatura!
Anche secondo me la tua teoria sui tempi non fa una piega, io sicuramente farò altri 1000 errori ma almeno cercherò di trattenermi fino ad aprile inoltrato prima di mettere giu' un solo semino! E magari proverò a fare due semine distanziate di una ventina di giorni, chissà!

bellissssssima la nuova fotina dell'avatar

bellissima fotoguida,
errori utili x far pratica, posso dirti una cosa,
cerca di tenere temperatura e luminosità estive x avere successo, se hai queste possibilità semina a fine maggio e arrivi al fiore in estate.
il problema è che riscaldare uno spazio con tanta superficie x tenere tante piante diventa dispendioso, io ho rinunciato e vado avanti a bulbi..

Ti piace? E' la mia pink opal.............era per cambiare un po', altrimenti sempre 'ste ninfee blu manco fossero belle!!!
Comunque, in base alle vostre esperienze ed ai vostri consigli, penso di fare la mia prima esperienza di semina tra la fine di aprile e la fine di maggio, dipenderà anche come sarà la prossima primavera e metterò pochi semi perchè altrimenti non riuscirò a gestirle........mentre i bulbi li sveglierò a maggio.