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Esperimento folle

MessaggioInviato: lun lug 18, 2011 9:29 am
di Baby Yellow
Ciao ragazzi, non so se mi spenderete x pazzo ma ho intenzione di fare un esperimento con il loto mai provato prima d'ora :-) . Ecco quello che voglio fare: mia nonna abita a Malcontenta (ve) e abita vicino il canale brenta proprio a 100 m , la mia intenzione è quella di mettere un fior di loto in riva al brenta però vorrei un consiglio x quale stagione impiantarlo e se da seme o da pianta già adulta... Vorrei far invadere il loto per tutta la riva del brenta. È possibile? Il canale non ghiaccia mai è acqua dolce... Poi è anche verde perché un pò stagnante.

Re: Esperimento folle

MessaggioInviato: lun lug 18, 2011 9:42 am
di soniag78
non credo che si possa fare, ma comunque aspetta i più esperti...

Re: Esperimento folle

MessaggioInviato: lun lug 18, 2011 9:57 am
di Blake
pensa a quei quatto pescatori che si trovano una foresta nel giro di qualche anno
se hai loti extra scambiali o vendili
se ti interessa qualcosa la mia growlist è qui sotto

Re: Esperimento folle

MessaggioInviato: lun lug 18, 2011 10:10 am
di edudemattia
Quello che vuoi fare tu è stato fatto nel 1921, nel mantovano, da una giovane laureata in Scienze Naturali di nome Maria Pellegreffi.
Dopo 100 anni, ormai, il loto si è inselvatichito a tal punto da far parte della flora "autoctona" del posto.
Ora, una operazione del genere sconvolgerà l'ecosistema formato nel corso del tempo, facendo
scomparire, di sicuro, qualche altra specie "autoctona" che non reggerà la competizione con il nelumbo.
Il termine "autoctono" , dopo ormai diverse riflessioni fatte, per me non ha senso!!!!!!!
Voi tutti cosa ne pensate?

Re: Esperimento folle

MessaggioInviato: lun lug 18, 2011 10:32 am
di Baby Yellow
edudemattia, bè si non hai neppure tutti i torti... Cmq a malcontenta nel brenta c'è già la Nuphar luteum e molto prima di questo era pieno di ninfee bianche... Poi sono scomparse e non so il motivo... Cmq malcontenta è l'ultimo paese che bagna il brenta e poi il brenta sfocia subito dopo nella laguna... Il nelumbo anche se forte rimarrebbe cmq li e non si espanderebbe perché da una parte c'è la corrente del brenta anche se molto lenta non farebbe risalire eventuali semi... Mentre dall'altra parte ci sarebbe subito la laguna e quindi acqua salata impossibile che possa nascere il nelumbo. E poi penso che migliorerebbe solo che l'acqua... Visto che molte specie sono state uccise da inquinamento e dalle persone... Anche il wwf hanno liberato animali che prima non c'erano a malcontenta... Tipo le nutrie o tassi o cinghiali e ho sentito anche vipere. Cmq non è detto che faccio sta cosa, volevo sentire il parere di tutti.

Re: Esperimento folle

MessaggioInviato: lun lug 18, 2011 12:50 pm
di rowal
Baby Yellow ha scritto:Ciao ragazzi, non so se mi spenderete x pazzo ma ho intenzione di fare un esperimento con il loto mai provato prima d'ora :-) . Ecco quello che voglio fare: mia nonna abita a Malcontenta (ve) e abita vicino il canale brenta proprio a 100 m , la mia intenzione è quella di mettere un fior di loto in riva al brenta però vorrei un consiglio x quale stagione impiantarlo e se da seme o da pianta già adulta... Vorrei far invadere il loto per tutta la riva del brenta. È possibile? Il canale non ghiaccia mai è acqua dolce... Poi è anche verde perché un pò stagnante.

Non ti permettere di introdurre specie non appartenenti del nostro eco-sistema ,è un attentato alla fauna e alla flora autoctona ,I Loti lasciamoli proliferare solo nei nostri spazi d'acqua ,se proprio vuoi fare una donazione "alla natura" ci sono moltissimi utenti che desiderano un loto ,magari una specie nuova da aggiungere alla collezzione ,o perchè quando vedono i prezzi su internet per un rizoma lasciano subito perdere ,e da seme proprio non hanno voglia di iniziare e ci levano mano con i Loti ...

Re: Esperimento folle

MessaggioInviato: lun lug 18, 2011 1:12 pm
di edudemattia
il problema è dare una definizione di "nostro" ecosistema?????
Questo termine "autoctono" prorpio non mi scende giù!!!!!!

Re: Esperimento folle

MessaggioInviato: lun lug 18, 2011 1:52 pm
di Cece
edudemattia ha scritto:il problema è dare una definizione di "nostro" ecosistema?????
Questo termine "autoctono" prorpio non mi scende giù!!!!!!


Putroppo è difficile allo stato attuale dare una definizione di autoctono , proprio perchè ci sono anni e anni di storia , ad esempio anche la carpa è alloctona poi diventata autoctona ..

Quello che bisogna valutare ai giorni nostri sono i rischi del introduzione di una specie alloctona nei nostri territori , ci sono specie che portano benefici ( ad esempio le carpe amur nei canali di bonifica li tengono puliti , non riescono a riprodursi , cresono tanto , e potrebbero essere facilmente eliminabili ) , e specie che provocano la scomparsa delle nostre specie autoctone come il gambero della lousiana fa scomparire il nostro , lo scoitattolo rosso fa scomparire il nostro , la nutria fa danni alle piante , la tartaruga dalle orecchie rosse (Scripta elegans) che fa danni bestiali , etc. etc.

Cmq Baby Yellow il WWF e il Ministero del Ambiente sono da anni che puntano alla completa eradicazione delle nutrie tramite eliminazione fisica ..

Resto del idea che cmq sarebbe meglio non piantare il loto in natura ..

Re: Esperimento folle

MessaggioInviato: lun lug 18, 2011 2:22 pm
di Baby Yellow
capisco raga dal tronde ci sono ovunque i pro e i contro... Ma cmq vedo che noi esseri umani stiamo più facendo estinguere che introdurre o salvaguardare l'ambiente... Anche le rane da me sono sparite tutte... Cmq ovvio che vince sempre la specie di pianta o animale più forte... È la natura... Il forte vince sul debole... Stiamo già trasformando la natura... Che ci piaccia o no... Cmq ascolto quello che state dicendo e vi seguo con interesse...

Re: Esperimento folle

MessaggioInviato: lun lug 18, 2011 4:29 pm
di rowal
edudemattia ha scritto:il problema è dare una definizione di "nostro" ecosistema?????
Questo termine "autoctono" prorpio non mi scende giù!!!!!!

Certo che non ti scende giù ,nel passare dei secoli sempre più idioti ,si IDIOTI(la stessa Maria Pellegreffi studiosa di Scienza Naturali chi meglio di lei doveva capirlo ,o almeno intuirlo anche se si parla di 1921 con l'intrusione nel territorio italiano del N.Nucifera ) che specie aggiungono nuove specie in ambienti che neanche gli appartengono ,convinti che con la loro introduzione ci saranno solo CONSEGUENZE perchè si parla di CONSEGUENZE positive ,Sciocchi che non si rendono conto che un bio-ecosistema non ha bisogno di "intrusioni" da parte dell'uomo perchè è perfettamente funzionale e autosufficente ,perchè la natura con il tempo ,si sa autogestire trannne alcuni uomini ...