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Guida alle macrofite acquatiche del Friuli Venezia Giulia
I - Piante vascolari
ARPA Friuli Venezia Giulia
Pier Luigi Nimis
Anna Dal Borgo, Arianna Macor, Alessandro Pavan, Alessandra Sinesi, Damiano Virgilio, Elisa Zanut
Foto di Andrea Moro
La Direttiva Quadro sulle Acque (2000/60/CE), recepita in Italia dal D.Lgs. 152/2006, ha introdotto per la prima volta a livello nazionale le macrofite acquatiche tra gli elementi biologici per la valutazione dello stato ecologico dei corpi idrici superficiali interni. Tale valutazione attualmente viene eseguita seguendo i criteri tecnici contenuti nel DM 260/2010, che riporta tre indici biologici da utilizzare per lo studio delle comunità macrofitiche presenti nelle acque interne. Per i corsi d’acqua viene previsto l’utilizzo dell’Indice Biologique Macrophytique en Rivière IBMR (AFNOR, 2003), mentre per i corpi idrici lacustri degli indici MTIspecies e MacroIMMI (CNR-ISE, 2009). Sviluppare e uniformare indicatori e indici al fine di rendere possibile una valutazione dello stato di qualità ecologico dei corpi idrici superficiali univoca alla scala europea, rappresenta tuttavia un obiettivo ancora da perseguire da parte della comunità tecnica e scientifica. Per consentire i processi di uniformazione, di intercalibrazione e di certificazione di qualità delle analisi biologiche è necessario predisporre e divulgare strumenti conoscitivi adeguati.
La messa a punto di chiavi informatizzate rappresenta una tappa fondamentale lungo il cammino della direttiva europea 2000/60/CE .
La presente chiave è stata sviluppata grazie alla collaborazione tra Università degli Studi di Trieste e ARPA Friuli Venezia Giulia, come strumento di supporto all’identificazione della flora acquatica regionale. Tale guida è il risultato della condivisione delle conoscenze tassonomiche e scientifiche dell’ateneo giuliano, con l’esperienza maturata dai tecnici ARPA FVG nell’ambito delle attività di biomonitoraggio previste per la stesura del Piano Regionale di Tutela delle Acque.
Le macrofite acquatiche utilizzate come bioindicatori degli ambienti acquatici interni superficiali comprendono organismi vegetali molto diversi, appartenenti alle Alghe (quelle macroscopicamente visibili), alle Briofite (Muschi ed Epatiche), alle Pteridofite ed alle Fanerogame. Questa guida è dedicata alle piante vascolari (Pteridofite ed Angiosperme).
L’elenco floristico comprende taxa tipici di ambienti lotici e lentici, creato in diverse fasi successive. Una prima lista di piante di acque correnti deriva dal confronto tra l’elenco floristico considerato per il calcolo dell’IBMR e la lista ufficiale delle macrofite acquatiche ricorrenti nei corsi d’acqua italiani pubblicata da ENEA nel 2009 (RT/2009/23/ENEA). La successiva comparazione con i dati del Nuovo Atlante Corologico delle piante Vascolari del Friuli Venezia Giulia di L Poldini (Poldini 2002) e con una lista floristica fornita da ARPA FVG (risultato dei rilievi condotti nel biennio di monitoraggio 2009-2010), ha permesso la definizione dell’elenco di taxa specifico per i corsi d’acqua e per i laghi del Friuli Venezia Giulia.
Qua una lista completa delle specie ...
http://dbiodbs.units.it/carso/chiavi_pu ... o=0&n=6941
Fonte: http://dbiodbs.univ.trieste.it/carso/ch ... b21?sc=479
Dalla pagina della fonte , se clickate sul bottone Identificazione : chiave dicotomica c'è un bel sistema che permette di identificare le piante che trovate semplicemente scegliendo tra diverse risposte ..
Ho pensato che potesse interessare ai conregionali , l' ho trovato per caso e mi ha aperto gli occhi su tutte le piante palustri che abbiamo in regione
