Buongiorno a tutti,
sono in procinto di terminare un piccolo progetto per la casa dei suoceri di vaso-lago + sezione di fitodepurazione il cui stato, aggiornato a un paio di settimane fa è quello indicato in foto.
Sostanzialmente si tratta di una conca in plastica dura da 300 litri circa interrata che funzionerà da laghetto e un contenitore rettangolare sopraelevato alimentato per mezzo di una pompa che avrà la funzione di filtro e permetterà la creazione di una cascatina. Gli abitanti saranno un gruppetto di carassi, niente di piu’.
Ho quasi terminato tutto il lavoro, la conca tonda è già interrata e riempita di acqua e piante (una ninfea Marechal Petain, sagittaria e ossigenanti). Mi restano alcune cose da definire per la sezione di fitodepurazione.
Si tratta di un contenitore rettangolare di plastica dura avente le dimensioni 100x30x35cm (h). L’acqua proviene dal laghetto per mezzo della pompa, che la invia in prossimità del bordo superiore (a sinistra), l’acqua esce per troppo pieno all’estremità opposta, dove si intravede la cascatina in bambu’.
Indicativamente ci possono entrare 20 cm di terra e 10 di acqua circa.
L’ulteriore (e principale) scopo della sezione di fitodepurazione è quella di coprire l’angolo di muro che si vede in foto con qualche pianta acquatica alta che sia sempre verde durante tutto l’anno e che sia carina esteticamente.
Piante: in prima battuta avevo pensato di utilizzare la typha (tant’è che avevo anche preso due piante), ottima fitodepurante, ma ho il dubbio che di inverno la pianta vada in stasi e secchi piano piano, per poi riprendere a vegetare a primavera. Per questo motivo, forse, sarebbe meglio utilizzarla insieme a qualche altra pianta che però di inverno sia sempreverde, come ad esempio il papiro “rustico” che vedete a sinistra nella foto, oppure eliminarla totalmente dalla scelta.
Domanda n°1: Secondo voi, è una buona scelta optare per il papiro piuttosto che per la typha tenendo conto che il fine ultimo più importante è la copertura della parete?
Substrato: ho a disposizione della terra di campo, del lapillo con granulometria 1 cm e della sabbia. Il lapillo vorrei utilizzarlo come strato superficiale, in modo che la corrente di acqua non mi smuova la terra sottostante.
Riguardo all’utilizzo del substrato su cui piantare le piante, ho dubbi se mettere tutta terra, tutta sabbia o un mix dei due.
Cosi’ su due piedi mi verrebbe da pensare che un substrato piu’ compatto permetterebbe una minore circolazione di acqua) e quindi una peggiore efficienza nella depurazione. Un substrato meno compatto, invece, permetterebbe un migliore passaggio di acqua e quindi una maggiore efficienza.
Domanda n°2: quale substrato utilizzare per avere contemporaneamente una buona crescita delle piante e una buona filtrazione dell’acqua, senza rendere il terreno troppo compatto? E se utilizzassi anche uno strato di argilla espansa, messa in modo tale che non galleggi?
Ricapitolando:
Piante: papiro piuttosto che typha, a meno di trovare un’altra pianta che di inverno sia sempreverde.
Ho a disposizione anche del Menhyantes, che potrei posizionare a bordo vasca.
Substrato: creare uno strato ottimale per la filtrazione e la crescita delle piante, avendo a disposizione terra di campo, sabbia, lapillo ed eventualmente argilla espansa.
Grazie a tutti per i consigli e suggerimenti..
Matteo