I lavori proseguono, lo scavo è praticamente ultimato (solo alcune rifiniture per correggere alcune dimensioni), ma purtroppo sono fermo!!!!
Devo solo eliminare qualche sassetto dal fondo e dalle pareti e poi potrei posizionare i teli, ma mi mancano delle banalissimi viti in acciao inox da 10 euro.....
Putroppo, il gentilissimo proprietario del koy projet mi ha mandato tutto, a parte che le viti per fermare la lastra segna bordo ai picchetti...
E qui, da me, le ferramenta più importanti sono chiuse fino a martedì, mentre le altre non hanno le viti che mi servono...che sfiga, due giorni buttati. Pensavo di terminare per domenica e invece mi toccherà aspettare.
Mha, per ora pianterò i picchetti ed inizierò a fare i livelli. Comunque mi sento di consigliare questa cosa a quelli che, come me, hanno un terreno dalle sponde cedevoli ( in fin dei conti era solo un orto in un giardino di città, non in aperta campagna) ed hanno dislivelli abbastanza pronunciati nel terreno.
Dalle mie foto si vede anche a occhio che le sponde vicino al muretto sono più basse... avrei dovuto portare altra terra e schiacciarla, ma ora che il terreno si fosse assestato come si deve sarebbe passato del tempo (troppo), oltre al rischio di vederlo comunque abbassarsi.
Koi project mi ha consigliato di inserire per tutto il perimetro del laghetto una lastra di materiale riciclato spessa 0,7 cm e alta 14 cm ( per laghetti più grandi si arriva d uno spessiore di 1 cm con altezza di 20 cm). Questa lastra viena agganciata con viti acciao inox autofilettanti a testa piatta con svaso a picchetti, sempre in materiale di riciclo, piantati a distanza di 50 cm l'uno dall'altro.I picchetti esistono di diverse misure a seconda del terreno e dei laghetti (42 62 72 cm di altezza) e sono sempre di 4x4 cm come sezione ( a forma di sezione del binario del treno per intenderci).
In pratica si fa un mini scavo profondo 14 cm ( o 20 per la lastra più alta) lungo tutto il perimetro,si piantano i picchetti vicino alla sponda (o meglio anche prima dello scavetto, se si hanno problemi di presa) e li si lascia sporgere solo per una decina di cm, naturalmente livellati a bolla velocemente.Dopodiché si aggancia la lastra lungo il perimetro con una prima vite su tutti i picchetti, tramite un avvitatore (mi hanno spiegato che serve solo per agganciarla, perché poi alla fine la pressione della terra e dell'acqua la renderenno inamovibile). Una volta che la lastra è in posizione la si ferma definitivamente con la seconda vite per picchetto facendo attenzione questa volta che sia perfettamente a livello tra un picchetto e l'altro.
Fatto questo si poseranno i teli risvoltandoli dietro alla lastra e affogandoli riempendo il mini scavetto con terra di riporto, sassi e quanto si voglia.
Il risultato sarà di avere il laghetto perfettamente a livello ed i teli avranno qualcosa di solido a cui aggrapparsi in superficie.
Oltretutto la spesa è contenuta, quindi l'ho subito adottata come idea visto che mi ha risolto egregiamente il problema del dislivello tra le sponde.
Mentre lo realizzerò posterò altre foto esplicative. Purtroppo sono fermo per le viti che mi mancano....