Ciao a tutti!
laghetto finito, sono proprio contento
certo, ci ho messo un pò, ma d'altra parte ho fatto tutto da solo. anche per stendere il telone, alla fine ho fatto da me. Pesava sì sui 100 kg il rotolone, ma una volta srotolato, è stato più facile posizionarlo, un lembo alla volta. Ecco qualche foto dei vari passaggi:
prima cosa, ho steso il geotessuto sopra lo scavo. Benchè avessi accuratamente tolto tutte le pietre più grandi e gli spuntoni di radici, rimanevano sempre sassolini. Sono contento di aver comprato questo TNT da 500 g/mq (da Benza), insieme al telo epdm. Benchè leggermente più caro di quello da 300 g/mq, la differenza in spessore è notevole. Il confronto lo posso fare perchè sia il telo epdm che quello in TNT erano rivestiti, per la spedizione, appunto da un lenzuolo di TNT da 300. Un comodo omaggio che sto sfruttando per le palustri, come vi dirò fra poco!
Il sottotelo è stato subito gradito dai lombrichi:
Il passo successivo è stato quello di stendere il telone epdm. Piano piano, angolo per angolo, sono riuscito a ricoprire tutto. Certo, le pieghe ci sono, ma data la forma del laghetto sono inevitabili. Comunque si formano spontaneamente nel modo più logico, e devo dire che il telo epdm è proprio fantastico, morbido e resistente. Ci camminavo tranquillamente di sopra, sia con le scarpe che a piedi nudi. In questo modo, sentivo subito se c'erano pietre residue sotto il telo e se era il caso, scoprivo e rimuovevo. Comunque, questo telo è appunto molto resistente, e con l'aggiunta del TNT sotto, i piccoli sassi non si sentivano affatto.
e infine, il momento della verità: il riempimento. Questo passaggio ha attirato subito l'attenzione del primo animaletto... è finita a tuffi, complice la giornata tiepida!
Quindi, ho rifinito le pendenze, aggiungendo un pò di terra da un lato, e togliendola da un altro, Giusto un paio di punti, non è andata male. Ho deciso quale sarà la zona di sfioro del troppopieno, e l'ho lasciata un filo più bassa del resto. Infine, ho tagliato lungo tutto il bordo, lasciando circa 30 cm di margine. Ho scavato una trincea, e nascosto il lembo di telone con la terra:
Poi ho rivestito il bordo con delle pietre piatte che avevo. Sono quelle che si usano per rivestire le facciate delle case rustiche. Mi erano avanzate quando ho ristrutturato casa.
Il laghetto è pronto! Ho inserito subito le due uniche piante che ho già, in attesa che arrivino le altre: Un vero papiro, e un equiseto. Per il papiro, ho rinnovato la terra, concimato un pò, e immerso in un punto in cui il gradone è fondo circa 40 cm. Così il vaso è sotto la superficie, ma ci sono solo circa 10 cm di acqua dal colletto della pianta. Per l'equiseto, che credo non ami affogare troppo, per evitare di avere i bordi del vaso visibile, ho creato una tasca con il TNT che era avanzato, bloccandola con delle pietre tonde per non danneggiare il telo. Ho quindi riempito la tasca di terra, il risultato secondo me è interessante e credo che userò questo metodo anche per altre palustri:
ora non mi resta che attendere le ninfee e le palustri! Vista dall'alto: