Tutto si può rompere... magari data la tua zona una scossettina di terremoto di fa crepare il fondo del laghetto e la mattina lo trovi vuoto...
Sto scherzando, ovviamente!!!!!
MI spiace solo non poterterlo mostrare di persona, ma un telo in epdm da 1 mm è una bestia!!!!Non solo è spesso e pesa molto ma è anche abbastanza elastico, non è rigido come un vetro, quindi direi che con la grandine non dovrebbe patire nulla.
Oltretutto non è che sia teso come la pelle di un tamburo... a vista dovrrebbe rimare solo il bordo o neanche quello se ti piacciono le lastre di pietra sporgenti poste al di sopra...
Quanto alle ciotole e alle cassette di plastiche: vai tranquillo. Certo un po' di attenzione non guasta, però se pensi che per fare il dislivello giusto in genere io sotto ci metto uno o due mattoni pieni...
Se pensi che i malefici pesciotti mi fanno saltare i sassolini fuori dalle ciotole in giro per il laghetto... ovvio quando ne posiziono uno, cerco nei limiti del possibile di appoggiarlo senza che ci sia qualche sassetto sotto e verifico che non ci siano spuntoni acuminati che fuoriescono, ma, insomma, non è che parliamo di coltelli di acciaio... il telo in epdm non è poi così fragile.... in compenso si può modellare al meglio secondo le proprie esigenze, al contrario dei laghetti preformati...
Quanto alle piante palustri che citi, io nel mio laghettto non ho notato nessuna incompatibilità, crescono, si espandono e chiedono sempre più terrra...