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Buongiorno a tutti,
come già spiegato nella mia presentazione, ho 4 tartarughe d'acqua di cui un paio raggiungono il kg di peso...
Per dare loro una sistemazione più idonea alla loro stazza ho costruito ben 2 laghetti, ma non le ho messe ancora in nessuno dei 2: in uno (interrato) perchè riusciva ad accedervi uno dei miei cani nonostante la recinzione piuttosto alta (non avrebbero fatto una bella fine), nell'altro (fuoriterra) perchè essendosi creato un bell'ambiente (piante a volontà) ho paura che una volta inserite distruggeranno tutto (più di un utente del forum me lo ha sconsigliato).
Dal momento che in tutta la loro vita si sono rifiutate di mangiare anche un solo pezzo di insalata, mi sono illusa che non avrebbero gradito molto la vegetazione che abbonda nel laghetto fuori terra... solo che ieri, mentre cambiavo l'acqua del loro vascone, le ho sistemate temporaneamente in una vasca dove ho del myriophillum, dell'elodea e del papiro tolti dai laghetti durante le pulizie. Non vi dico come si sono accanite sulla povera elodea... al chè ho iniziato a prendere in seria considerazione la possibilità di fare un terzo "laghetto" tenendo distinti i due ambienti (tartarughe e piante), mio marito non sa però ancora nulla!!!
Utilizzerei due mastelli (500 lt per le tarta e 280 lt per le piante) e vorrei sfruttare il mastello dove alloggerei le piante come vasca di fitodepurazione, visto che le tarta sporcano tanto e non voglio mettere un filtro.
Le dimensioni dei due mastelli sono diam. 100 x 82 h (lt 500) e diam. 90 x 57 h (lt 280). In teoria per le piante potrei prendere anche un mastello da 350 lt, che sarebbe più profondo (diam. 90 x 73 h) dato che la differenza di prezzo è solo 1,5 €!
Per il ricircolo vorrei utilizzare una pompa ad energia solare.
Quello che vi chiedo è:
- ci dev'essere una proporzione tra i litraggi delle due vasche per avere una buona fitodepurazione?
- volendo creare un dislivello tra i due mastelli, interrandoli a diverse profondità per far ritornare l'acqua dalla vasca di depurazione al mastello delle tarta, dove dovrei creare il foro di uscita? In alto, al centro o in basso lungo l'altezza del mastello?
- e la pompa di che portata dovrebbe essere considerando i 500 lt della vasca delle tarta?
- le piante vanno coltivate sempre in vaso o direttamente in acqua con della terra sul fondo?
Nella vasca delle tarta metterei giusto del papiro o comunque piante a crescita alta e coriacee (giunco, tipha etc).
Per scongiurare il rischio "cani" realizzerei il tutto all'interno di un recinto che prima utilizzavo per i cani.
Secondo voi è un progetto fattibile?
Qualcuno di voi ne ha già realizzata una?
Scusate per le tante domande, ma prima di partire con la progettazione vorrei essere sicura di non commettere errori.
Ogni consiglio o parere è ben accetto. Grazie

Direi che fai proprio bene a pensare ad un posto tutto per le tarta.
Il mastellone per le piante, è molto fondo se stiamo parlando di sole palustri .... Ci sono i mastelli anche da 34-35 cm di profondità che forse sono più adatti ... e ci potresti mettere anche qualche ninfea piccola... o anche un lotino ... Dico questo perchè mi baso sul gradone del mio lago grande che essendo stato fatto con una mega ruspa, è venuto di oltre i 30 cm e per sistemare i vasi alla giusta altezza, devo cercare qualcosa da appoggiare sotto .....
Le piante le metterei sempre e comunque in vaso, per evitarti un infarto nel momento in cui dovrai dividerle.
Ottima la scelta di falso papiro, tipha e compagnia bella ..... vedrai che quelle le lasciano stare.
Per la questione pompa, lascio la parola agli altri.

Grazie Cyn....
quando ho visto avventarsi con una tale "rabbia" la tarta verso l'elodea ho pensato: e se al posto dell'elodea si fosse trovato un bocciolo pronto per la schiusa della Laydekeri Fulgens della cara Cyn cosa avrei fatto!?! O della Milena o della Carolina Sunset?

P.S. comunque non ho saputo resistere alla bellezza della Madame Wilfron Gonnere... alla fine L'HO PRESA!! Ora sono a quota 7 ninfee... di cui 3 senza cartellino.

La Madame è quella rosa tutta piena di petalozzi vero ???? stupendissima ... hai fatto bene ..... Aspetterò con ansia le fotoooooooooooooooo

Purtroppo, non si scappa con le tarta .... però la tua idea, dovrebbe funzionare ...

Siiii, è proprio quella.... dovrebbe essere simile alla Hollandia ma di dimensioni leggermente più piccole! (non metto la foto perchè dovrei mettere quella del sito dal quale l'ho comprata ed è protetta da copyright ).
Praticamente ora nel laghetto piccolo ho 3 ninfee, la tua Carolina, più la mia senza cartellino dal fiore bianco e l'altra senza cartellino che non ha mai fiorito ancora.
Nel laghetto più grande ho un'altra senza cartellino e che non ha mai fiorito, che ha le foglie maculate/screziate più scure (non ricordo dove ho letto che le ninfee con foglie screziate dovrebbero essere quasi tutte a fiore giallo), la Madame Wilfron Gonnere e le tue Laydekeri fulgens e Milena.
Quando le ho travasate praticamente, con mio immenso piacere, ho scoperto che la mia ninfea dai fiori bianchi aveva già pronti ben 4 boccioli, di cui 2 già belli cicciotti... spero che non patirà per il travaso subito, perchè ho dovuto accorciarle le radici visto che se ne stavano andando a passaggio per tutto il laghetto.
Appena avrò le prime fioriture posterò le foto.

P.S. giovedì ho messo nei miei laghetti alcuni girini... non so se sono di rospo o di rana (sono tutti neri)... li ho presi da un laghetto che ho visitato all'interno di un giardino botanico della mia zona... aprirò un post nell'apposita sezione!

Ehilà genteee... nessuno vuole aiutarmi per il mio progettino?? Please......
Vorrei procedere con l'acquisto dei mastelloni (non l'attore, eh !?!)... sono già in trattativa... Ma quanto è difficile trovarli !!

Quali dubbi ti frullano ancora per la zucca ????

Ciao Cyn... sei l'unica che non mi abbandona MAIIII !!! Grazie! Forse è il caso di scambiarci un recapito telefonico?!? Finiremmo prima Sei quasi diventata una mamma laghettofila per me, con tutti i tuoi saggi consigli
Sono in dubbio se per una buona depurazione si debbano rispettare delle proporzioni tra vasca di fitoperurazione e vasca per tarta, nel mio caso.
In più, il foro per il ricircolo dell'acqua depurata a che altezza della vasca devo farlo, c'è forse una regola?!
Comunque per la vasca destinata alle piante sto optando per un mastello 105x34(lt 285) netti , mi permetterebbe di metterci più varietà di palustri e ninfee pigmee o piccole.
Invece alle tarta destinerei un mastellone 110x65 (lt 500) netti. Dici va bene?
E poi il discorso della pompa 8a energia solare): che portata dovrebbe avere? A senso credo che non debba avere una grossa portata, serve solo per il ricircolo, in modo tale che le acque sporche stiano abbastanza a contatto con le piante per la depurazione. Sbaglio?
Grazie per il sostegno morale..

Addirittura saggi consigli ..... diciamo che mi diverto a fare due chiacchiere ....
Il mastello più basso per le piante, come ti dicevo, lo trovo più adatto perchè alcune varietà, se vanno troppo in profondità, non lavorano bene e in alcuni casi, muoiono.

Per il foro, speravo ti rispondesse qualcuno che magari ha già fatto qualche esperimento .....
e se lasciassi straripare il mastello della fitodepurazione creando una piccola cascatella che butta direttamente nel mastello delle tarta ??? Eviteresti un foro che un domani, cambiando disposizione, potrebbe crearti problemi.....
L'acqua che invece la pompa riporta sopra, la fai arrivare con un tubo mimetizzato e crei una seconda cascatella.

Non mi intendo di pompe, ma non so fino a che punto sia potente una pompa ad energia solare .... Mi pare si debba tener conto anche della prevalenza, ma non ne so mezza .... Spero che qualcuno ti risponda .....

Si, ci avevo pensato anche io a far straripare l'acqua, ma se non si dà la giusta pendenza il rishio è che l'acqua straripi da più parti, e una parte finisce nella vasca delle tarta ma tutto il resto andrà nel terreno... svuotando pian piano il mastelli. Però hai ragione anche tu, sarebbe un peccato forare un mastello...
Devo studiarla bene... ecco perchè mi piace confrontarmi con altri, perchè magari discutendo vengono fuori aspetti che io avevo sottovalutato.
Riguardo alla pompa, la prevalenza l'ho considerata, e dovrebbe andare bene. LE pompe a energia solare non sono potenti (nè per portata nè per prevalenza), ma credo che per creare un minimo di ricircolo dovrebbero andare bene... anche perchè non stiamo parlando di grandi altezze.
Per mimetizzare il mastello delle piante (rimarrebbe poggiato al terreno) avevo pensato di avvolgerlo in della rete metallica a maglie strette e piantarci vicino due varietà di edera a contrasto, in modo tale che aggrappandosi alla rete possano col tempo ricoprire il mastello ed evitare che si surriscaldi. In più, utilizzando delle canne di bambù basse (le ho viste in un brico center), vorrei delimitare la porzione di terreno circondante il mastello delle piante (verrebbe posizionato in un angolo) in modo tale sia da evitare che le tarta raggiungano l'edera (è velenosa per loro) e sia per sfruttare lo spazio per creare una zona umida per piantarci altre piante e che non vengano distrutte dalle tartaru-spe.
Cosa ne pensate? In futuro, sfruttando una piattaforma di cemento adiacente a questa zona, vorrei ricreare un angolo relax, magari con gazebo e sdraio oppure un dondolo..... vi immaginate leggere un bel libro con il sottofondo del rumore dell'acqua che scorre???v NON HA PREZZOOOO! Questa sarebbe una bella ragione per convincere mio marito della bontà del progetto.
Purtroppo questo è un mio difetto: parto con un'idea e poi non mi fermo piùùùùù...........