www.laghetto.it

Ciao a tutti!
Innanzitutto mi presento: mi chiamo Floriana, ho 23 anni, studio e faccio varie cose.
Da un po' di tempo mi sto "esercitando" nel costruire acquari senza filtro, utilizzando solo una quantità enorme di piante e con una scarsa popolazione per mantenere l'equilibrio, e direi che i miei vari esperimenti stanno riuscendo bene (se qualcuno volesse delle caridine red cherry mi contatti!). Ora, per fortuna, sono riuscita a strappare il consenso per realizzare un bel laghetto in giardino, dato che lo spazio non mi manca. Il piano è creare una sorta di L rovesciata in muratura. Le misure saranno, all'incirca, di 2.5x2 metri per il braccio corto, mentre per il braccio lungo dovremmo essere a circa sei/sette metri x 2.5 di larghezza, con una profondità massima di 2 metri o poco più. Tutto ciò è ancora work in progress e piano piano sto riuscendo a convincere tutti a farlo sempre più grande perchè, dato che sarà realizzato in cemento armato, vorrei darmi un po' di agio sulle misure per evitare di scavare e modificare dopo.

Per far crescere un po' di piante, in modo da poterle introdurre subito una volta terminato il laghettone di cui sopra, ho creato un piccolo (brutto) bonsai pond con un mastellone interrato dal diametro interno di 80 cm, con una profondità di 60cm. Ho inserito un sacco di Ceratophillum e una piccola ninfea Colorado presa al vivaio, oltre a qualche fogliolina di Lemna Minor che si sta rapidamente propagando. Ho riempito il mastellone domenica scorsa inserendo immediatamente il ceratophillum e un po' d'acqua già matura presa dagli acquari. Quello che vorrei sapere è: secondo voi è sensato usare questo bonsai pond per mettere all'ingrasso qualche pesce? Mi piacerebbe prendere due/tre koi piccole, farle ingrandire in modo da non farle "sparire" quando verranno poi inserite nel laghettone, che sarà terminato i primi di Ottobre se tutto va bene. Quanti esemplari mi consigliereste per questo litraggio, sapendo che è una soluzione temporanea? Dite che le koi vivrebbero bene in un lago come quello che stiamo attualmente scavando o dovrei orientarmi su pesci meno grandi? Inoltre, nel laghetto vero e proprio vorrei inserire in seguito (primavera 2016) anche dei persici reali: come convivono con le koi? Dove cavolo potrei trovarli?

Ultimissima domanda, e scusate il papiro: io vivo vicino a un fiume e gironzolano molto molto spesso, qui intorno, degli aironi. La profondità di 60 cm del mastellone (con rocce cave e la ninfea, non ancora del tutto emersa) sarebbe sufficiente a salvare i pesciotti in caso di attacco o sarebbe più conveniente poggiare una rete di protezione?

Ciao e benvenuta! Complimenti per il progetto, sarà un gran bello stagno. Se vuoi il mio consiglio, non mettere pesci nello stagno, visto che abiti in campagna lascia fare alla natura. Vedrai arrivare anfibi e insetti acquatici, cioè rane, rospi, tritoni, bisce, libellule, ecc. tutti richiamati dall'acqua. I pesci purtroppo impediscono la normale riproduzione di anfibi e insetti perché mangiano le uova. Invece metti tantissime piante e avrai l'acqua sempre pulita e trasparente.

Ciao Floriana benvenuta sul nostro super forum.
Di dove sei ????? se lo scrivessi sull'avatar, non sarebbe male
Come ti ha detto Chiara, sarebbe meglio evitare i pesci, ma vorrei prima di tutto sapere perchè vuoi fare un lago così fondo. .... c'è un motivo in particolare ??????

Ciao ragazze, grazie per il benvenuto!
Per quanto riguarda i pesci, mi sa che mi tocca... Adesso che qualche conoscente sa del mio bonsai pond in un mastello mi trovo già richieste di persone "stufe" dei loro pesci rossi, che per mancanza di spazio vogliono accollare a me
La profondità è per due motivi: la prima è che costruiremo questo laghetto sfruttando uno scavo che già dobbiamo fare per spostare alcune tubature, ed eliminando una mega cisterna sotterranea profonda circa tre metri che, spostando i tubi, non servirà più. La seconda motivazione è che mio padre lo vuole di questa profondità, ma non saprei dirti perchè! Il suo piano secondo me è di usare il laghetto anche per prendere una volta ogni due o tre giorni qualche secchiata d'acqua già a temperatura ambiente per innaffiare l'orto che è immediatamente adiacente.

Io mi trovo esattamente a metà tra Milano e Lecco, a pochissima distanza dal parco di Monza in un paesino abbastanza sperduto. Fai conto che qui negli anni passati capitavano anche nevicate abbondanti e giorni di gelo pesante, però negli ultimi due anni (per quanto mi ricordi ma ho la memoria abbastanza bacata) non è quasi mai gelata nemmeno la bacinella dell'acqua del cane.

Dici che una eccessiva profondità così può essere controproducente?

Ciao, grazie ancora per il benvenuto!

Al laghetto fatto per coltivare piante ed allevare pesciozzi , una profondità così eccessiva, non serve.
Se poi voi dovete estrarre una mega cisterna, allora, è un altro discorso. Comunque immagino che papino abbia messo in preventivo la spesa per cementare un lago con una profondità del genere ....
Considera che dovrai avere un gradone sui 25 - 30 cm lungo il bordo, dove appoggerai i vasi delle palustri, e poi una profondità che sugli 80 cm è sufficiente per coltivare le ninfee rustiche. Basterebbe fare una buca sui 120-130 cm dove i pesci si rifugeranno durante gli inverni rigidi.
Tutto quello che è più profondo, non ti serve per le piante ..... al massimo, ci andranno i pesci .....

Ciao e benvenuta anche da parte mia.
Segui i super consigli di Cyn e non sbaglierai tranne.... i consigli sui pesci!!! Mettili, sono bellissimi, danno un sacco di soddisfazioni e soprattutto non è vero che con loro non si avvicineranno gli anfibi... io ho più di 200 pesci rossi e ci sono lo stesso ranocchie, rospetti, libellule ... certo mi manca la Massia.... Cyn non ne parli più come sta????

La Massssssssia (con tante ssssssss ) sta bene. Proprio l'altro giorno ho visto un cuccioletto che mi guardava insospettito.
Per essere sinceri fino in fondo, credo che i gufi o comunque i rapaci che piano piano cominciano a popolare la zona, mi stiano dando una mano a mantenerne un numero limitato. I primi anni, stavo cominciando a preoccuparmi per quante ce n'erano.