Ciao a tutti
sono Roberto e vi scrivo dalla provincia di Palermo. Mi sono presentato nella sezione ma anche qui faccio nuovamente i complimenti per tutti i vostri bellissimi laghetti e per le informazioni che avete condiviso, sono davvero utili a chi come me è novizio e vuole commettere meno errori possibili già dalla fase di progettazione di un nuovo laghetto.
Eccomi quindi alla mia idea di laghetto. Da qualche anno abbiamo comprato una casetta fuori città, con un giardino proprio vicino al mare, disposto su terrazzamenti lungo un pendio esposto a nord. Il terrazzamento inferiore ha un triangolo di terra, che vorrei sfruttare per creare un laghetto. Se ho capito bene per allegare le immagini si utilizza un host tipo imgur e si copia qui il link, proviamo:
https://imgur.com/a/qjzrfWW
anche se preferirei inserire le immagini direttamente nel post, come devo fare?
Ritorniamo al laghetto. Trovandoci vicino a Palermo, sulla costa, il clima è abbastanza favorevole, le minime a gennaio sono sui 10 gradi. Talvolta si scende anche a 4-5, ma è veramente raro, e non dura più di qualche ora. L'esposizione di quell'angolo di giardino è abbastanza assolata, giusto un angolo potrebbe essere ombreggiato da una palma per metà giornata. Sono ancora in fase di progettazione, potete vedere dalla sagoma del tubo l'idea di laghetto. Con quella forma irregolare, le dimensioni massime sono 7x4m. Come vedete, in mezzo c'è un alberello di olivo attualmente, che pensavo di eliminare. Mia moglie, che adora gli olivi, sta provando a convincermi a "circumnavigarlo" con il laghetto, ma secondo me si formerebbero troppe pieghe (voglio usare un telo), avrei il problema di foglie e olive che cadono in acqua, darei ombra eccessiva alle ninfee, e forse a lungo andare la radici potrebbero danneggiare il telo. Voi che ne pensate?
Come dicevo, sono orientato a utilizzare un telo, perchè è un lavoro che faccio in solitario nel tempo libero e non ho grande dimestichezza con il cemento. Oltretutto, le dimensioni non sono proprio minime. In base ai vostri consigli, prenderei direttamente un telo epdm, che a quanto capisco è molto superiore al pvc e affini. Vorrei infatti qualcosa di garantito ai raggi UV, che da noi d'estate sono molto forti, e che resista anche ai miei piedi quando mi capiterà di entrare nel laghetto per la manutenzione.
Prima domanda: secondo voi il sottotelo in TNT è davvero necessario? La terra del mio giardino e di impasto medio, con poche pietre, molto facile da vangare. Se metto uno straterello di sabbia presa in spiaggia sotto casa posso fare a meno del sottotelo? o viceversa metto il sottotelo senza sabbia? Vi chiedo perchè vorrei minimizzare il costo, ovviamente, ma anche la fatica, visto che dovrò fare tutto a mano. Trattandosi di un terrazzamento, ahimè, l'escavatore non ci arriva e i secchi di terra ed eventualmente di sabbia dovrò portarli a mano.
Seconda domanda: che profondità mi consigliate? Ricordate che da me non ghiaccia mai, viceversa temo che l'acqua si scaldi troppo d'estate. Io pensavo di fare una piccola zona più profonda a -70cm, circondata da un grande terrazzo a -45, e per metà circa delle sponde da un terzo terrazzo a -25. La parte più profonda e, immagino, più fresca, servirebbe come riparo ad eventuali pesci rossi (parlo dei pesci fra poco) e per qualche ninfea rustica, che a quanto capisco dai vostri post hanno questa profondità ideale. La zona a -45 per le ninfee tropicali e per i fior di loto e qualche palustre profonda (vero papiro, etc). la zona a -25 per le palustri meno profonde. Possono andare bene? Credo che una zona ancor meno profonda rischierebbe, d'estate, di andare a secco causa forte evaporazione, se mi assentassi per qualche giorno. e una ancora più profonda non credo sia utile.
Terza domanda: ha senso dedicare la maggior parte della superficie alle tropicali? ho letto molti vostri post sulle rustiche e visto foto, che effettivamente sono stupende. Ma ho anche letto che le tropicali sono molto più fiorifere, brillanti e generose, con fioritura prolungata nelle stagioni. Ora, considerando che io non dovrei avere il problema del riparo invernale, e che quindi lascerei tutto nel laghetto, non mi conviene direttamente puntare sulle tropicali? Certo qualche vostra rustica preferita l'ho messa in lista (Wanvisa, Odorata Luciana, Colorado, Black Princess mi pare siano le più gettonate da voi...) ma il mio obiettivo è avere una fioritura più lunga e abbondante possibile. Che ne dite?
Quarta domanda: sempre parlando di tropicali, secondo voi posso farle crescere liberamente nel laghetto, su 10 cm di terra, senza vasi? Ricordate, non le estirperei ogni autunno, ma le lascerei in loco tutto l'inverno. Ho letto i post di Enrico, mi pare sia lui, che riteneva che le tropicali crescessero molto più belle e vigorose a radice libera, ma lui le lasciava senza terra e comunque le ritirava ogni anno. Qualcuno ha esperienza di coltivazione permanente in terra? A quanto capisco, in cambio, la cosa non è affatto consigliabile per le rustiche, che coi loro rizomi diverrebbero ingestibili. Ma forse le tropicali, essendo bulbose, danno meno problemi?
Quinta considerazione (nessuna domanda!): i pesci. Ho letto le argomentazioni appassionate di Cyn, Chiara e altri contro i pesci, e viceversa i post pieni di affetto di Francy e altri utenti. Anche io, come Chiara, sono orientato sull'idea di un laghetto quanto più possibile naturale, quindi senza pompe, filtri, cascate etc. Non mi fa neanche tanto schifo l'idea di vedere alghe, quindi credo che sarò comunque soddisfatto. Sarei felice di vedere un laghetto popolato da anfibi (da qui il mio nick!) ma ahimè non mi faccio neanche troppe illusioni. In sicilia urodeli non ce ne sono, ci sono rospi e rane, alcune anche rare, ma nella mia zona non le ho mai viste, nè sentite, e neanche trovate schiacciate lungo le strade (e sì che vicino casa corre la statale). Inoltre essendo su un pendio vicino al mare, abbastanza arido d'estate, non credo sia esattamente una zona d'elezione per loro. Credo che mi accontenterò degli insetti e di far bere uccellini e pipistrelli. E qui veniamo ai pesci. La mia idea è di provare a lasciare per un pò il laghetto senza pesci, e sperare che le zanzare vengano predate dalla fauna locale. Ma da noi le zanzare sono davvero micidiali, ce le ritroviamo da marzo a dicembre (il rovescio della medaglia di vivere ai subtropici), quindi se non dovessero bastare, probabilmente introdurrò qualche pesce rosso, senza nutrirli. Escludo le gambusie, per le vostre considerazioni sull'impatto su tutti gli insetti, e le carpe, perchè troppo esigenti. Penso che anche i bambini sarebbero felici di vedere i pesci.
Per adesso è tutto, scusate se sono stato prolisso, ma a quanto ho capito vi piacciono le descrizioni dettagliate! Spero di essere celere nello scavo e di aggiornarvi al più presto con nuove foto.
Nel frattempo, se magari qualcuno di voi nei rinvasi primaverili dovesse trovarsi qualche bulbo/rizoma/pianta palustre in più... io per adesso ho solo il vero papiro, in vaso asciutto poverino.