Archiviata la pratica euryale (eccole insieme a svariate
ninfee tropicalini più o meno mutabili)
passo alle victoria, lentissime a fare affacciare la radice, ancora più lente, una volta interrate, ad emergere dalla terra ed oltremodo leeeeeeeeeeeeeeeente a crescere (la temperatura è di 33 gradi costanti).
Ma forse è un'impressione mia, visto che le ho
calate (in siciliano immergere in acqua calda) solo 3 settimane fa, dovuta all'inevitabile confronto con la germinazione e la crescita velocissima delle euryale,
calate contemporaneamente.
Ho però due altri problemi più reali.
Ho notato aggirarsi, tra i semi scarificati, dei vermetti lunghi meno di un centimetro e sottilissimi di colore arancione o rosso. Mi devo preoccupare?
Ad uno dei semi è successa una cosa che ho certe volte notato in semi di altre specie terrestri che hanno in comune con la
nostra il tegumento particolarmente duro, come per esempio nei semi di baobab. Precisamente la radice invece di affondare porta in alto il seme.
Ieri ho fatto quello che ho sempre fatto in questi casi, ho praticato nella terra un foro sufficientemente profondo da affondarvi tutto. Ma questa mattina ho ritrovato di nuovo il seme sopraelevato
Vorrei rompere il tegumento ma ho paura di danneggiare la radice.