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leggo da un po' di tempo questo interessante forum, e finalmente mi sono iscritto, giusto per dare il mio piccolissimo contributo ed ovviamente sfruttare i consigli altrui su questa nostra comune passione acquatica.
Abito in Alta Valtellina a 1200 m slm, vicino a bormio, sto creando ben 2 laghetti, uno è praticamente già attivo e popolato, l'altro per problemi vari è ancora in costruzione.
Entrambi hanno una caratteristica piuttosto particolare, sono riempiti di acqua piovana raccolta dai tetti, essendo troppo lontani da fonti di acqua,
e sono anche quasi privi di pompe e filtri, per via della mancanza di energia elettrica.
Per il momento ci pensano le piante palustri a tenere vivibile l'acqua e in aiuto una piccola pompetta solare che crea una semplice fontanella.
nel laghetto più grande, circa 3000 litri, forma a pera con fondale massimo 1 metro, impermeabilizzazione con telo di pvc adagiato su carta catramata di 1 cm di spessore.
Sono presenti solo 4 pesci rossi ed alcuni girini e rane piccole salvate da pozzanghere di questi giorni di pioggia in alta Italia.
Le piante palustri sono le classiche Phragmites e Lemna
come si può notare l'acqua non è delle migliori, ma i pesci sembrano viverci benissimo per il momento, li ho messi circa un mese fa.
il laghetto è attorniato da piante odorose che dovrebbero tenere almeno un po' lontane le zanzare.
è previsto di fare aumentare la crescita delle piante per ombreggiare ed ossigenare di più l'acqua ed è previsto di inserire una ulteriore pompetta azionata da un pannello fotovoltaico per creare una cascatella.
La sfida è riuscire a mantenere il laghetto vivibile senza filtri e lampade UV, data la grave carenza energetica.
