Lucia - Belluno
Breve storia: aiuola in mezz'ombra, sole da quando sorge alle 11 di mattina massimo.....nessun fiore veniva decente eppure caspita, mica ci possiamo lasciare la terra e basta !
Facciamo un laghetto ?
Pala ecc ecc.....e via ai lavori!
Siamo ex acquariofili, avevamo 8 vasche in casa, dai 30 litri per gli avannotti, via via crescendo di capienza fino ai 750 e oltre dei ciclidi africani (in particolare lago Malawi)
Purtroppo l'Enel non ci è amica, e tenere tutte quelle vasche a 24/26 gradi, con gli inverni rigidi che abbiamo qui, era diventata una spesa molto alta, troppo per le nostre tasche.
L'acquariofilia è una passione costosa, e col pianto nel cuore abbiamo smantellato tutte le nostre vasche e vendute, tutte, affidando i pesci a degli amici fidatissimi.
Ma il rumore dell'acqua ormai era nelle nostre orecchie, e il laghetto era una soluzione molto più economica di tanti acquari tropicali.
Quindi ecco qua cosa siamo stati capaci di combinare: sassi del Piave, telo, qualche ninfea (ammazza quanto costano: 17 euro di UNA !!!!!!) e qualche piantina di palude per iniziare a ricreare un ambiente batteriologico adatto.
La scorsa settimana, dopo 20 giorni di rodaggio del filtro, sono arrivati i primi pesci rossi e due koi: una mi ha colpito perchè è tutta giallo limone con la schiena e gli occhi neri, sembra mascherata, e una è tutta bianca con una specie di cintura rossa a metà corpo.