Acquaponica

Consigli e richieste sulla creazione di laghetti e la loro gestione

Moderatore: Gianluca

Acquaponica

Messaggiodi Cece » ven set 07, 2012 1:26 am

Vado un filino ot rispetto alla discussione laghetti , ma mi sembrava interessante

Per acquaponica si intende una tipologia di agricoltura mista ad allevamento sostenibile basata su una combinazione di acquacoltura e coltivazione idroponica, al fine di ottenere un ambiente simbiotico.
In un sistema acquaponico l'acqua delle vasche per acquacoltura viene pompata in quelle idroponiche, in modo tale che le piante che vi si trovano possano filtrarla sottraendo diverse sostanze di scarto dei pesci, traendone contemporaneamente nutrimento. L'acqua così filtrata potrà quindi essere reimmessa nelle vasche per acquacoltura e riprendere il suo ciclo.

fonte:wikipedia


Ho trovato i video di sto tizio che spiegano abbastanza bene il funzionamento

http://www.youtube.com/watch?v=fezg0PPorbQ
http://www.youtube.com/watch?v=Gelqhb8BeO0
http://www.youtube.com/watch?v=d7avJRky8AA

Ok nei video coltivano verdura , teoricamente però dovrebbe essere ottimo anche per le palustri , e come filtro ..
La particolarità secondo me sta nel fatto che si alterni l' acqua al aria , le vasche di coltura si riempiono , una volta piene si svuotano completamente , e poi tornano a riempirsi e svuotarsi al infinito, in un laghetto le palustri invece sono sempre immerse .. ora se ho capito bene leggendo in giro , questa è una procedura molto utile anche per i batteri ( ci sono batteri che trasformano l' ammoniaca in nitriti , e altri che trasformano i nitriti in nitrati , etc ) , nei filtri tradizionale i canolicchi che ospitano i batteri sono sempre immersi ( cambierà qualcosa? )
L' acqua che viene scaricata nella vascha dei pesci per il principio del sifone esce a pressione e sfrutta la forza di gravità quindi cadendo nella vasca dei pesci ossigena l'acqua.

La tecnica del acquaponica nasce cmq con lo scopo del risparmio di acqua e della coltivazione delle piante e coltura dei pesci a scopo alimentare ..

Pareri ??

io ho un piccolo esperimento in costruzione .. :mrgreen:
Sto anche ripensando al fatto che forse è un errore coltivare le palustri in terra , quando coltivate in ghiaia avrebbero un potere filtrante maggiore , e sopratutto la ghiaia crea l' habitat per i batteri.
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Re: Acquaponica

Messaggiodi Cyn 59 » ven set 07, 2012 8:13 am

Un po' come ha fatto Frankie. Lui, ha messo le piante in ghiaia e stanno divinamente. :)
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Re: Acquaponica

Messaggiodi Carpino » ven set 07, 2012 9:27 am

Interessante ma a parte nel caso specifico che la persona del video coltiva ortaggi, dal punto di vista della "filtrazione" questi concetti sono tutti più che conosciuti.
Generalmente chi alleva carpe koi ed ha un filtro a camere, compera anche un areatore le cui porose vengono posizionate sotto la parte biologica (più che canolocchi, che sono più da acquario, si parla di aquarock per laghetti) perchè l'ossigenazione stimola la produzione dei batteri.
Per quel che riguarda le piante a radice nuda e senza terra, se c'è abbastanza materiale organico le piante vengono su molto bene ed hanno un'ottima crescita/azione filtrante. Per esempio da me lo puoi vedere bene: nella pozza sotto il "ruscello" avevo messo una pontederia cordata a radice nuda, e li si sedimenta il limo del laghetto e la pianta è a dir poco esplosa. Per non parlare delle piante che ho messo nella zona di filtrazione "no pesci" dove l'acqua del ruscello va a finire; tutte le piante che si trovano li sono si in vasi, ma questi ultimi sono super-bucherellati in modo da far andare fuori le radici, non ho mai messo concime, ma le piante li dentro per esempio le ninfee, letteralmente esplodono. Se non fosse che poi è impossibile controllare le piante se non intervenendo spessissimo in quanto poi si mischierebbero, avrei tanto voluto mettere direttamente a radice nuda le piante li dentro, ma con i vasi cosi bucherellati non mi lamento, cosi ho sia le piante divise che l'azione filtrante delle radici delle piante.
Che progetto hai in mente? Puramente in ambito "laghettistico" o anche tu ti butti sulla coltivazione di verdure?
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Re: Acquaponica

Messaggiodi Cece » ven set 07, 2012 2:37 pm

Per il momento il progetto e piccolino e per far prove su palustri che mi stentano a crescere nei laghetti tipo certi iris o l' hibiscus coccineus ..

I laghetti miei sono tutti senza pompe e filtri , quindi con zone di piante palustri in vasi di terra , ossigenanti , e quindi non avendo ghiaia evidentemente mi manca praticamente la zona batterica almeno che non si crei nella terra o nella porosità dei vasi , ma cmq e minima ..

Io forse sbagliando ho sempre pensato che la ghiaia fosse un ostacolo e impedisse lo sviluppo delle piante , devo però ancora capire se è cosi o no , perchè come fai notare nei video allevano verdure , e le verdure hanno un altro tipo di crescita , la radice va sotto e la pianta cresce sopra , mentre ad esempio la pontederia cresce in orrizontale.
Anche utilizzando il sistema della radice nuda penso mi resterebbe il problema della "coltivazione" di batteri , o sbaglio ?

Ho aperto la discussione per far conosce la tecnica a chi già non la conosceva , nel mio caso è di difficile realizzazione ma magari chi si fa il laghetto in terrazzo potrebbe utilizzarla come sistema di filtrazione e per farsi anche l' orto in terrazzo ..
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Re: Acquaponica

Messaggiodi Carpino » sab set 08, 2012 8:37 am

Cece ha scritto: quindi non avendo ghiaia evidentemente mi manca praticamente la zona batterica almeno che non si crei nella terra o nella porosità dei vasi , ma cmq e minima ..

I batteri ci sono comunque, semplicemente in posti come i canolicchi e l'aquarock trovano migliori condizioni in cui proliferare.

Cece ha scritto:Io forse sbagliando ho sempre pensato che la ghiaia fosse un ostacolo e impedisse lo sviluppo delle piante , devo però ancora capire se è cosi o no , perchè come fai notare nei video allevano verdure , e le verdure hanno un altro tipo di crescita , la radice va sotto e la pianta cresce sopra , mentre ad esempio la pontederia cresce in orrizontale.
Anche utilizzando il sistema della radice nuda penso mi resterebbe il problema della "coltivazione" di batteri , o sbaglio ?

Esasperando il concetto per cercare di spigarmi meglio, parlando esclusivamente dell'aspetto "nutrimento" della pianta, facendo finta che la "ghiaia" sia un unico pezzo liscio di 1 cm x 1 cm in un vaso, sarebbe 1 cm x 1 cm di utilità zero alla tua pianta, ma solo spazio rubato a 1 cm x 1 cm di terra.
Ma le cose non stanno proprio così, perchè magari l'utilizzo della ghiaia, che comunque non è completamente liscia (o addirittuara non ghiaia ma proprio pietre porose come pomice, lapillo, aquarock etc) può avere altri aspetti positivi, come la minor compattazione della terra, minori marciumi, e appunto favoriscono l'insediamento dei batteri. Detto questo però, un conto è il limo, un altro sono i batteri...cioè, quando dici
Cece ha scritto: Anche utilizzando il sistema della radice nuda penso mi resterebbe il problema della "coltivazione" di batteri , o sbaglio ?

Si, ti rimarrebbe "il problema" ma...ciò non toglie il fatto che la pianta "filtrerebbe l'acqua/si nutrirebbe" ugualmente...
Chissà se sono riuscuto a scrivere in maniera comprensibile, non penso, chiedo scusa in anticipo :D :D :D
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Re: Acquaponica

Messaggiodi frankie » dom set 09, 2012 8:29 am

Cece ha scritto:Io forse sbagliando ho sempre pensato che la ghiaia fosse un ostacolo e impedisse lo sviluppo delle piante , devo però ancora capire se è cosi o no

Salve, intervengo in questa interessante discussione per diversi motivi, intanto perchè sono ormai tre mesi che il mio laghetto va avanti e le mie piante sono in pieno ghiaino, poi avendo studiato agraria spero di dare un contributo non solo empirico.

La mia scelta di abbandonare terra e vasi deriva proprio dalla constatazione che questa impostazione viene usata... per le piante non acquatiche, cioè a me è parso subito "strano" che le piante acquatiche avessero bisogno di quel substrato per crescere bene, probabilmente, mi son detto, viene usato questo sistema per comodità, in quanto è simile a quello usato per le piante da appartamento.

Per le piante terrestri la terra funge solamente da supporto, non esistono nelle radici delle piccole bocche che mangiano porzioni infinitesimali di terra, ma è la cosiddetta "soluzione circolante", acqua con disciolti sali minerali e aria che permette alle radici di nutrirsi.

Questi sali possono derivare dallo stesso terreno, ma è solo nei boschi maturi che il sistema è chiuso e si autoalimenta, mentre nelle coltivazioni, specialmente intensive, dobbiamo intervenire con i concimi perchè le piante consumano quello che hanno intorno (nelle produzioni biologiche si cercano sistemi che permettano di mantenere la fertilità).
Da qui l'idea di idroponica, cioè fornire i nutrienti "solo" attraverso l'acqua, eliminando la terra e coltivando le piante con sistemi vari che le sostengano (ed ecco perchè io ho usato la ghiaia: le piante devono sostenersi).

Per chi ha il laghetto con i pesci dovrebbe essere l'uovo di Colombo: i pesci sono "produttori", le piante consumatori. Il problema diventa quello dell'equilibrio: quanti pesci posso mettere nel mio lago che ha dieci piante, oppure ho dieci pesci quante piante, e di che genere devo mettere affinchè si mangino le sostanze che altrimenti sono tossiche per i pesci, etc.

Certo, in linea di massima sarebbe meglio che le piante siano comunque in prevalenza, anche se ciò porta al fatto che qualche pianta, quelle meno rustiche, possono soffrire.

La questione batteri: nelle vasche con poche piante ornamentali e molti pesci il problema diventa, appunto, l'accumulo di elementi, specialmente azoto, che sono nocivi o addittura letali per i pesci; nei sistemi così disequilibrati si deve eliminare
l'eccesso, vengono adottate le tecniche usate negli acquari e soprattutto spingere, fino ad usare colture di batteri selezionati, il cui compito è quello di trasformare, come dice Cece, l'ammoniaca dannosa in nitrati meno dannosi, nel cosiddetto filtro anossico la cosa si spinge (o vorrebbe spingersi) fino alla denitrificazione, cioè la fine del ciclo con azoto elementare che torna all'aria (!). Nei laghetti con piante numerose ed efficenti semplicemente il problema non esiste e comunque si formano tutti i batteri necessari al piccolo ecosistema.

Per farmi perdonare della lunghezza metto qualche foto recente, preciso che non ho alcun filtro, solo la pompa per la cascata che uso poco perchè da mettere a punto tutto il sistema.

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Re: Acquaponica

Messaggiodi Carpino » dom set 09, 2012 12:53 pm

frankie ha scritto:A me è parso subito "strano" che le piante acquatiche avessero bisogno di quel substrato per crescere bene, probabilmente, mi son detto, viene usato questo sistema per comodità, in quanto è simile a quello usato per le piante da appartamento.
Per le piante terrestri la terra funge solamente da supporto, non esistono nelle radici delle piccole bocche che mangiano porzioni infinitesimali di terra, ma è la cosiddetta "soluzione circolante", acqua con disciolti sali minerali e aria che permette alle radici di nutrirsi.
Questi sali possono derivare dallo stesso terreno, ma è solo nei boschi maturi che il sistema è chiuso e si autoalimenta, mentre nelle coltivazioni, specialmente intensive, dobbiamo intervenire con i concimi perchè le piante consumano quello che hanno intorno (nelle produzioni biologiche si cercano sistemi che permettano di mantenere la fertilità).

Sono d'accordo, ma ci sono tante ragioni con cui "lo strano" si scontra, nel senso che ci sono tanti fattori per cui in ambito laghettistico nella maggioranza dei casi, anzi direi nella quasi totalità, viene usata la terra, appunto come ha scritto anche lei "per comodità"; innanzi tutto bisognerebbe distinguere di che "laghetto" stiamo parlando, e tra l'altro qui siamo in un forum di piante acquatiche; ci sono laghetti in cui ci sono solo pesci, laghetti con solo piante, laghetti con tutti e due, insomma, c'è un pò di tutto :)

In generale quà si prediligono, appunto, le piante, e in molti non introducono nemmno pesci, e per svariati motivi si utilizzano vasi con terra o vasi con sabbia e concimi, tra cui la facilità di coltivazione, la maggior concentrazione di, rubandole i termini, "soluzione circolante", il "supporto", la possibilità di dividere le piante per scambiarle/venderle/collezionarle, la facilità di manutenzione etc. Quà in genere si cercano i risultati sulle piante, "forzando" il normale/naturale, il più delle volte.

Quindi, risultati uniti alla praticità e facilità di manutenzione. :)
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Re: Acquaponica

Messaggiodi Cece » dom set 09, 2012 5:48 pm

Interessante ..
Riallacciandomi al discorso di ieri che si parlava della radice nuda , io pensavo che avendo le piante in ghiaia la filtrazione dei batteri avviene vicina alle radici e quindi i nutrimenti prodotti sono subito disponibile per le piante , viceversa con la pianta a radice nuda la filtrazione può avvenire da un altra parte e quindi senza rimescolo di acqua più difficilmente trova nutrimenti .. ma parlo da totale ignorante non sapendo come avviene sto rimescolamento ..

In pratica non riesco a capire se c'è un qualche tipo di sedimentazione e cioè che magari i batteri si producano i nutrimenti , ma che questi finiscano per accumularsi sul fondo e non tornino in superficie o che magari i nutrimenti vengano intercettati dalle alghe prima che dalle palustri .. quindi le palustri faranno fatica ad avere accesso a questi elementi.

E' un discorso più incentrato sulla chimica di cui ne so pochissimo ..

Ricapitolando la mia idea forse sbagliata
- Palustre in vaso di ghiaia , nella ghiaia si formano i batteri , l' ammoniaca presente in acqua viene convertita in nutrimenti , i nutrimenti restano meccanicamente nel vaso e subito a disposizione delle piante .
- Palustre a radice nuda , con l' ammoniaca non se ne fa nulla e deve attendere i nutrimenti che magari vengono intercettati da altre piante ..
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Re: Acquaponica

Messaggiodi frankie » lun set 10, 2012 9:53 am

Andando con un po’ di ordine:
teoricamente tra radice nuda e ghiaia non dovrebbero esserci troppe differenze, perché l’acqua dovrebbe avere la stessa concentrazione in ogni punto del laghetto.

Con il tempo però, muoiono parti di piante cadono dentro il laghetto fogli, insetti, etc che formano del limo in cui si accumula sostanza organica in decomposizione, che deve però avvenire in presenza di ossigeno, (da qui l’importanza di tenere l’acqua in movimento), nell’acqua stagnante e priva di ossigeno si formano anche composti maleodoranti.

Da qui (supponendo di non intervenire con concimi e di non avere pesci), si producono gli elementi che le piante possono assorbire, ed è qui che ci interessa il lavoro dei batteri, principalmente quelli del ciclo dell’azoto. Le radici si trovano qui e quindi possono assorbire prima delle alghe, che sono anche loro molto aguerrite.

Nei vasi con terra, specie quella argillosa, viene ritardata (non certo impedita) la libera circolazione degli elementi in soluzione, per cui se ad es. ci mettiamo del concime è chiaro che la pianta in vaso vince la competizione… almeno fino a quando non viene “consumato” il concime, dopodiché la stessa argilla oppone una barriera a che gli elementi liberi del laghetto arrivino alle radici in vaso: se il vaso è chiuso, da un lato si favorisce l’effetto del concime dall’altro si sfavorisce l’arrivo di nutrienti liberi, viceversa se il vaso ha buchi qualche elemento nutritivo può fuoriuscire ma poi si ha il vantaggio che alle radici arrivi da mangiare e dopo fuoriescono liberamente.
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Re: Acquaponica

Messaggiodi Cyn 59 » lun set 10, 2012 11:14 am

Molto ma molto interessante quello che dite.
Io quest'anno ho provato a lasciare alcune piante senza terra. Semplicemente messe nel vaso, e basta.
Il problema, è stato tenerle dritte, perchè anche se le ho legate, quelle che hanno sviluppato in altezza, col vento si sono rovesciate.
Mettendo però della ghiaia che le blocca, dovrei risolvere il problema...... che ne dite ??? :roll:
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